Il Voucher 3I – Investire in Innovazione rappresenta una preziosa opportunità per microimprese e start-up innovative che desiderano proteggere e quindi brevettare le proprie invenzioni. L’agevolazione, istituita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a sostenere l’innovazione tecnologica attraverso il finanziamento di servizi di consulenza specialistica.
Il nostro Studio, specializzato in proprietà industriale, è iscritto all’elenco degli erogatori dei servizi specialistici relativi al voucher,
Chi può richiedere il voucher:
- Start-up innovative
Le imprese che vogliono accedere al voucher devono essere iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start-up innovative, in conformità ai requisiti stabiliti dal Decreto Legge 179/2012. Tra i principali criteri per essere considerate start-up innovative:
- Avere sede in Italia o in un altro Paese dell’UE con almeno una sede produttiva o una filiale in Italia.
- Essere costituite da meno di 5 anni.
- Non avere un fatturato superiore a 5 milioni di euro annui.
- Non distribuire utili.
- Avere come oggetto sociale prevalente lo sviluppo, la produzione o la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
- Microimprese
Le imprese che rientrano nella categoria delle microimprese, secondo la definizione dell’Unione Europea, devono rispettare i seguenti requisiti:
- Occupare meno di 10 dipendenti.
- Avere un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro.
Ulteriori requisiti generali
Indipendentemente dalla categoria, le imprese devono:
- Essere in regola con il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
- Non avere carichi pendenti o provvedimenti amministrativi relativi alla revoca di fondi pubblici per indebita percezione.
- Non ricevere altri incentivi pubblici sugli stessi servizi per i quali si richiede il Voucher 3I.
- Dichiarare eventuali aiuti “de minimis” già percepiti, rispettando i limiti di legge.
Esclusioni
Non possono accedere al voucher:
- Imprese non registrate come start-up innovative o microimprese.
- Aziende che richiedano servizi per attività già coperte da altri finanziamenti pubblici.
- Imprese che non soddisfano i requisiti previsti dalla normativa o che presentano domande incomplete.
Servizi finanziabili
Il voucher può essere utilizzato per coprire costi relativi a tre specifiche attività che possono essere eseguite solo ed esclusivamente da :
- Ricerca di anteriorità e verifica di brevettabilità dell’invenzione: 1.000 euro + IVA.
- Redazione e deposito di una domanda di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: 3.000 euro + IVA.
- Deposito internazionale di una domanda di brevetto, rivendicando la priorità di una precedente domanda nazionale: 4.000 euro + IVA.
Modalità di accesso
Le domande devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia:
- Apertura dello sportello: 10 dicembre 2024, dalle ore 12:00.
- Orari successivi: dalle 9:00 alle 18:00 nei giorni lavorativi, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Le imprese devono fornire:
- Descrizione del servizio richiesto.
- Nominativo dell’Avv. Giustino Sisto.
- Documentazione, tra cui dichiarazioni relative a regolarità contributiva, assenza di aiuti pubblici duplicati e altri requisiti specifici.
Tempistiche
- Rilascio del Voucher: dopo verifica della domanda in ordine cronologico.
- Erogazione del servizio: entro 120 giorni dalla notifica del Voucher.
- Relazione conclusiva: obbligatoria per certificare il completamento del servizio.
Quali spese non sono coperte dal voucher 3i?
Non sono coperti:
- Tasse e diritti di deposito delle domande di brevetto.
- Servizi già finanziati con altri incentivi pubblici.
Questa iniziativa è una grande opportunità per start-up e microimprese che desiderano valorizzare le proprie idee innovative e ottenere protezione brevettuale in modo sostenibile.
Per maggiori dettagli e per l’assistenza nella preparazione della documentazione, il nostro Studio Legale Sisto è a disposizione.