Il marchio storico di interesse nazionale di cui all’art. 11 ter del C.P.I,., introdotto con il Decreto Crescita 2019, è finalmente operativo.
Il 7 aprile 2020 sulla Gazzetta Ufficiale è, infatti, stato pubblicato il decreto direttoriale che stabilisce le modalità per l’iscrizione al registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale.
A partire dal 16.04.2010 i titolari o licenziatari esclusivi di marchi di impresa registrati da almeno 50 anni consecutivi (regolarmente rinnovati) o i titolari di marchi non registrati che possano dimostrarne un uso effettivo e continuativo da almeno 50 anni, possono ottenere l’iscrizione del marchio nel registro dei marchi storici di interesse nazionale di cui all’art. 185 bis dalla legge 58/2019.
Con l’iscrizione al registro speciale si acquisisce la facoltà di utilizzare, per finalità commerciali e promozionali, il logo Marchio storico di interesse nazionale. Il logo può essere utilizzato solo con riferimento ai prodotti e servizi cui si riferisce il marchio iscritto nel registro speciale.
Il nuovo strumento viene messo a disposizione delle aziende “storiche” italiane per tutelarne la proprietà industriale, fregiandosi di una certificazione che non può che accrescerne l’immagine sul mercato nazionale ed internazionale.