Si avvicina la riapertura del bando “voucher 3i” per il deposito di brevetti
L’8 agosto 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del “Voucher 3I” che reintroduce (dopo circa 4 anni) un incentivo destinato a start-up innovative e microimprese italiane.
Il voucher mira a promuovere i processi di brevettazione ed a sostenere l’innovazione.
Sono stanziati circa 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024 che serviranno a coprire servizi di consulenza in ambito della proprietà industriale che vanno dalla verifica della brevettabilità di un prodotto o processo, fino al deposito di brevetti nazionali ed esteri.
Gli importi del voucher variano tra 1.000 e 4.000 euro, e le richieste devono essere presentate a un gestore, specificando il tipo di consulenza richiesta.
I soggetti beneficiari saranno le:
- a) start-up innovative: le imprese di cui all’art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8, del medesimo decreto-legge n. 179/2012 e le microimprese: le microimprese che occupano meno di dieci persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.
Tramite il voucher 3I è possibile acquisire i seguenti servizi:
1) servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della
brevettabilità dell’invenzione;
2) servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano
brevetti e marchi;
3) servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Si attende con impazienza il decreto del direttore generale della Direzione competente del Ministero delle imprese e del made in Italy che dovrà stabilire le modalità di partecipazione ed erogazione dei voucher.
Lo Studio Sisto è a disposizione per qualsiasi info necessitaste.